Comunicazione efficace
per fare prevenzione
su rischio, azzardo
e dipendenza
Comunicazione efficace
per fare prevenzione
su rischio, azzardo
e dipendenza
Presso il Salone delle Bandiere
Piazza del Popolo 31 Faenza (accesso Piazza Nenni)
Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30
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Rivedi il live streaming con le scuole del progetto
Rivedi la live in streaming dell’evento finale a Faenza
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Copyright SteadycamOFF 2022 | illustration Denis Gonchar and Jeremiah Mishael C.
Copyright SteadycamOFF 2022
illustration Denis Gonchar and Jeremiah Mishael C.
IL PROGETTO
Il progetto Mind The GAP, promosso dall’AUSL Romagna – Servizi per le Dipendenze di Faenza e di Lugo, ha provato a costruire risposte a queste domande. Partito nel 2019, Mind The GAP ha attivato laboratori immersivi sui temi dei consumi, delle dipendenze e dei rischi in adolescenza, coinvolgendo oltre 300 studenti di 8 Istituti Scolastici (secondari di primo e secondo grado) sui territori del Distretto di Faenza e Lugo. Guidati dagli operatori del Servizio Dipendenze Patologiche, dallo IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e dagli esperti di comunicazione digitale della società SteadycamOFF, i ragazzi hanno approfondito le loro conoscenze sui rischi correlati all’utilizzo di sostanze psicoattive come alcool, tabacco e cannabis, sui problemi legati al gioco d’azzardo patologico e agli ambienti digitali e sulle malattie sessualmente trasmissibili.
L’informazione è stata immediatamente messa in pratica: nella seconda parte del laboratorio gli studenti sono diventati creatori di comunicazione, progettando e realizzando messaggi di promozione della salute in formati che vanno dalla locandina al meme, dall’infografica allo spot video. I prodotti realizzati sono oltre 200: un archivio prezioso che il territorio vuole valorizzare, attraverso la diffusione su canali diversi, dalla stampa alla messaggistica ai social.
Mind The GAP ha coinvolto anche un centinaio tra genitori e docenti con tre cicli di laboratori serali online dedicati all’universo digitale contemporaneo, in cui sono state approfondite e discusse le strategie per abitare meglio il digitale e affrontare insieme le sfide educative che comporta.
Un viaggio così importante non sarebbe stato possibile senza un grande lavoro di squadra: il Comune di Faenza, il Comune di Lugo e l’Istituto Oncologico Romagnolo hanno sostenuto Mind The GAP fin dall’inizio.
IL PROGETTO
Il progetto Mind The GAP, promosso dall’AUSL Romagna – Servizi per le Dipendenze di Faenza e di Lugo, ha provato a costruire risposte a queste domande. Partito nel 2019, Mind The GAP ha attivato laboratori immersivi sui temi dei consumi, delle dipendenze e dei rischi in adolescenza, coinvolgendo oltre 300 studenti di 8 Istituti Scolastici (secondari di primo e secondo grado) sui territori del Distretto di Faenza e Lugo. Guidati dagli operatori del Servizio Dipendenze Patologiche, dallo IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e dagli esperti di comunicazione digitale della società SteadycamOFF, i ragazzi hanno approfondito le loro conoscenze sui rischi correlati all’utilizzo di sostanze psicoattive come alcool, tabacco e cannabis, sui problemi legati al gioco d’azzardo patologico e agli ambienti digitali e sulle malattie sessualmente trasmissibili.
L’informazione è stata immediatamente messa in pratica: nella seconda parte del laboratorio gli studenti sono diventati creatori di comunicazione, progettando e realizzando messaggi di promozione della salute in formati che vanno dalla locandina al meme, dall’infografica allo spot video. I prodotti realizzati sono oltre 200: un archivio prezioso che il territorio vuole valorizzare, attraverso la diffusione su canali diversi, dalla stampa alla messaggistica ai social.
Mind The GAP ha coinvolto anche un centinaio tra genitori e docenti con tre cicli di laboratori serali online dedicati all’universo digitale contemporaneo, in cui sono state approfondite e discusse le strategie per abitare meglio il digitale e affrontare insieme le sfide educative che comporta.
Un viaggio così importante non sarebbe stato possibile senza un grande lavoro di squadra: il Comune di Faenza, il Comune di Lugo e l’Istituto Oncologico Romagnolo hanno sostenuto Mind The GAP fin dall’inizio.